Chiara Cabrele
Nessun altro farmaco ha causato così tante morti per un uso sbagliato come il Viagra, eppure è quasi diventato una "droga moderna". E se si proponesse l'aglio come alternativa?
In Italia un uomo è stato colto da infarto dopo aver bevuto un bicchiere di vino nel quale la moglie, all'insaputa del coniuge, aveva sciolto due pastiglie di Viagra®. Mentre quest'uomo è stato salvato in ospedale, un altro è morto a Roma in seguito ad una "overdose" di Viagra®. Due casi avvenuti nel gennaio del 2007, che dimostrano quanto poco si sappia di questo farmaco e come se ne abusi. Specialmente uomini giovani assumono il Viagra® senza prescrizione e consigli medici.
I test clinici sul principio attivo Sildenafil citrato per la cura di malattie cardiovascolari (per esempio, angina pectoris) erano stati un insuccesso, ma avevano rivelato il suo effetto positivo sull'erezione del pene: questa scoperta del tutto casuale ha fatto del Viagra® uno dei farmaci più efficaci nel curare problemi di erezione dovuti a motivi psichici o fisici. Si pensa che ci siano circa 140 milioni di uomini nel mondo a soffrire di disfunzione erettile.
Sembra banale, ma è proprio così: il rilassamento dei muscoli, più precisamente della muscolatura liscia che, diversamente dalla muscolatura striata, è involontaria, porta all'erezione. I muscoli lisci nei corpi cavernosi del pene sono normalmente contratti, in modo da ridurre l'irrorazione sanguigna. Ci sono molti farmaci per il rilassamento generale della muscolatura, ma non se ne conosceva nessuno ad azione mirata sulla muscolatura liscia del pene prima della scoperta del Viagra®. Un tentativo precedente era stato fatto dall'urologo Glies Brindley che, durante un congresso di urologia nel 1983, si iniettò nel pene la fentolammina, un vasodilatatore delle arteriole del circolo periferico, e ne dimostrò l'azione selettiva calandosi i pantaloni davanti ai partecipanti al congresso.
Contrariamente alla fentolammina, il Viagra® viene assunto per via orale, semplicemente come una pastiglia, e, nonostante ciò, agisce in maniera specifica solo sull'erezione del pene, più precisamente sulla durata. Il segnale per il rilassamento dei muscoli lisci nel pene deve comunque arrivare dal cervello...eh già, è necessario avere uno stimolo sessuale, altrimenti il Viagra® non avrà alcun effetto! Solo così il cervello manda un segnale alle cellule nervose presenti nelle arterie, che liberano molecole di monossido di azooto (NO) nei vasi sanguigni. Le molecole di NO attivano l'enzima guanilato-ciclasi che produce la guanosina-monofosfato ciclica (cGMP): quest'ultima rilassa la muscolatura liscia, permettendo così l'irrorazione sanguigna in varie parti del corpo, ma specialmente nel pene.
A questo punto entra in azione un altro enzima, la fosfodiesterase (PDE), che comincia a distruggere le molecole di cGMP: di conseguenza, la muscolatura liscia si contrae nuovamente e costringe il sangue ad uscire dai vasi, causando il rilassamento del pene. Il principio attivo del Viagra® contrasta l'azione della PDE: in questo modo, le molecole di cGMP vengono distrutte più lentamente e l'erezione del pene dura più a lungo (per far partire l'animazione fai click sulla figura a destra).
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